Il bendaggio funzionale è un presidio di contenzione dinamica che, utilizzando bende adesive estensibili ed inestensibili opportunamente combinate, si propone di ottenere la protezione di singole strutture muscolo - tendinee e legamentose da agenti patomeccanici o potenzialmente tali senza limitare la fisiologica articolarità.
Il bendaggio funzionale serve a proteggere le strutture dell’apparato locomotore solitamente in fasi acute post evento traumatico sia che sia un evento sportivo che un evento
Il bendaggio funzionale deve proteggere l'unità motoria e le strutture capsulo legamentose lesionate, salvaguardando le strutture sane non coinvolte nell'evento traumatico. E’ un trattamento di primo soccorso, usato nel controllo dell’emorragia e del gonfiore tissutale che compare immediatamente dopo un trauma.
Consentendo il movimento dell’articolazione, permette di mantenere il trofismo muscolare. Contrasta la formazione di ematomi e di edemi. Prevede l’impiego di bende elastiche mono o bi estensibili a basso grado di estensibilità.
Il Dynamic Tape è uno nastro per bendaggi estremamente innovativo, studiato e realizzato in funzione di un nuovo metodo di bendaggio che da esso trae appunto il nome di Dynamic Taping.
Il nastro per il taping dinamico è eccezionalmente elastico, nonché dotato di una massa adesiva, acrilica e ipoallergenica, che lo rende fino a ben tre volte più aderente rispetto ai normali tape in commercio. Riesce così a offrire un contributo energetico assai elevato all'interno della catena cinetica che coinvolge la zona trattata.
Dynamic Tape è progettato per non limitare la gamma dei movimenti del paziente, come fanno i nastri rigidi, ma per consentire la più ampia libertà di movimento, pur continuando a fornire un forte sostegno dove necessario.
Le proprietà uniche e le quattro direzioni di elasticità consentono infatti di realizzare dei bendaggi fino ad oggi impossibili da effettuare con i nastri rigidi, i non-tessuti o i nastri kinesiologici. Che del resto il Dynamic Tape non mira a soppiantare, costituendo piuttosto uno strumento clinico aggiuntivo a disposizione del fisiatra e del fisioterapista.